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REGENCY & VICTORIAN Un cucchiaio intagliato
«È una tradizione gallese» spiegò Genie. «Un giovanotto regala alla ragazza che ama un cucchiaio come questo, intagliato con le sue stesse mani, questo vuol dire che egli è in grado di provvedere alla propria famiglia con il lavoro delle proprie mani.»
Il prezzo originale era: 16,00€.8,00€Il prezzo attuale è: 8,00€.
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Descrizione
3 recensioni per REGENCY & VICTORIAN Un cucchiaio intagliato
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Susy Tomasiello –
E’ sempre interessante scoprire le leggende perchè da quei racconti c’è sempre un fondo di verità e ho adorato come una leggenda sia il punto focale di questa storia che da nome al titolo.
Mi è piaciuto come l’autrice sia riuscita ad adattarla alla storia rendendola realistica e vera, di questo libro ho amato soprattutto la dolcezza ed è per questo che lo consiglio
Tany –
Si sa che la figura della nobildonna nell’Ottocento non veniva vista come una figura pensante. Anzi, veniva definita un’oggetto manovrato dall’uomo che non poteva prendere alcuna decisione. Ma nei romanzi, riusciamo a leggere di donne coraggiose che sono andate contro a questi principi. La protagonista, Izzy, pur di non cedere alla volontà paterna, si ribella ed è nella sua punizione che trova l’amore.
La giovane nobildonna, Isolde Farrington, non desidera un matrimonio di convenienza. Rifiutando l’ennesima proposta di matrimonio, però, è la goccia che fa traboccare il vaso, e il padre la punisce mandandola in Galles ad “assaggiare” la vita di una semplice comune senza alcun privilegio. La mancanza del lusso si fa sentire ma, contro ogni pronostico, Izzy va pian piano ad adattarsi a quella vita e comincia a vedere il mondo con occhi diversi. Grazie a Rhys e alla gente del posto scoprirà cosa vuol dire far parte di una società dove poter esprimere la propria opinione liberamente. E nello zotico contadinotto che pensava fosse Rhys riesce a trovare la felicità assoluta.
Izzy è una nobile signorina che finisce in un mondo che le è estraneo. All’epoca, i nobili passavano le loro giornate nell’ozio e le donne dovevano sposarsi per convenienza. In Galles, invece, trova comportamenti del tutto diversi. Le donne vengono incluse nella vita di tutti i giorni, possono dire la loro su varie questioni e guadagnarsi da vivere da sole. Non si vive nel lusso ma quest’ultimo non ha più importanza quando si incontra la persona giusta con cui passare l’esistenza. Lei desidera l’amore in un matrimonio e questo sentimento lo trova inaspettatamente in un commerciante gentile e leale. Rhys è un uomo meraviglioso che insegna con pazienza a Izzy come vivere davvero. Un personaggio che ho amato tanto, insieme alla zia di Izzy, Genie, e che hanno dato prova di un gran carattere tenace e giusto.
E’ il secondo libro della Davis che leggo e anche stavolta non mi ha deluso. La sua penna è ammaliante e ti trasporta in luoghi stupendi come il Galles. E’ il mio sogno visitarlo un giorno ma nel frattempo mi accontento di leggere perle come queste e sognare. Un cucchiaio intagliato non è una banale storia d’amore. In questo libro c’è tanto altro e ci fa vedere come i pregiudizi possono avvelenare la mente delle persone e come le differenze di classe sociale non impedivano al vero amore di trionfare.
Recensione a cura del blog “The Reading’s Love – Lamoreperilibri” –
Un cucchiaio intagliato è un romance storico appassionante che ci fa immergere nella bellezza delle terre gallesi, scoprire le loro tradizioni e la loro cultura. Protagonista della storia è Isolde Farrington, detta Izzy, una giovane donna in età da marito che ha rifiutato tutte le proposte di matrimonio perché non vuole sottomettersi al volere degli uomini e ai loro capricci. È testarda, determinata, a volta viziata e capricciosa, tant’è che il padre la spedisce per punizione in Galles da zia Genie per darle un assaggio della vita da zitella, con una misera rendita e nessun membro della servitù ad aiutarla. Ma quando arriverà lì scoprirà che la vita di zia Genie è ben diversa da quella che le avevano descritto e saranno proprio gli insegnamenti di quest’ultima a far maturare Izzy. Rhys Williams è un commerciante abile e attento, un uomo rispettabile con il fiuto per gli affari, che lavora insieme a How, il marito di zia Genie. Rhys è un uomo premuroso ma non gli interessano né i titoli né la ricchezza, eppure combatterà per l’amore per Izzy. Izzy e Rhys appartengono però a due classi sociali differenti: lei proviene da una famiglia facoltosa, abituata agli agi e alla servitù, all’ozio e all’insoddisfazione perenne; lui invece è un uomo che si è fatto da solo e che viaggia per il Galles per occuparsi personalmente degli affari della propria fabbrica. Il primo incontro tra Isolde e Rhys è esilarante e ne seguiranno altri ancora più divertenti. Incontri che permetteranno ai due giovani di conoscersi meglio, di vedersi per davvero, di andare oltre le apparenze iniziali e di aprire il loro cuore ai sentimenti. Con il suo stile scorrevole ed elegante, reso ancora più pregevole dalla traduzione curata della traduttrice Lucia Paltera, l’autrice ci fa entrare in questa storia di etichette e ceti sociali, ci coinvolge nella vicenda facendoci sentire parte della vicenda e ci fa innamorare dei suoi personaggi ben caratterizzati. La vicenda è dinamica, i dialoghi sono divertenti e aderenti al linguaggio dell’epoca e le descrizioni delle ambientazioni sono accurate e ci fanno immergere nel fascino della terra gallese con le sue tradizioni, usi e costumi. Uno dei temi principali è sicuramente la differenza di classe tra i due personaggi poiché l’aristocrazia era poco incline a mescolarsi con la classe medio alta dei commercianti, industriali, ecc. Un’altra tematica importante è la condizione dell’epoca della donna, il suo essere sottomessa ai padri e ai fratelli, costretta a sposarsi per convenienza, senza essere libera di innamorarsi e sposare l’uomo che ama. Jayne Davis è stata bravissima a porre l’accento su questo tema importante con il personaggio di zia Genie, il tipico esempio di una donna che si è sposata per amore e che si è ribellata alle regole impostele dal padre. È proprio lei che mostra a Izzy che, pur essendo donna, può scegliere il suo destino e dedicarsi ad altre mansioni oltre al ricamo, come ad esempio a filare la lana. La sua scelta avrà delle conseguenze ma Izzy imparerà ad essere pronta a sacrificare tutto per vivere con l’uomo che ama. Questo ci insegna che anche in un’epoca di regole ferree, si può avere un matrimonio felice e che tutti i sacrifici più dolorosi valgono la pena di essere compiuti per una causa importante. Particolare importanza hanno anche i personaggi secondari che completano la cornice e arricchiscono la storia con la loro personalità.